BENVENUTI! ... voi di dove siete?
Io sono di qua, di questa terra senza confini e com milioni di abitanti, sempre qua, nel cyber-spazio.
Mi trovate qui presso www.delpiano.com.
Il mio unico indirizzo stabile da 37 anni a questa parte.
Ho trasportato il mio corpo, le mie macchine fotografiche, i miei quintali di libri e negativi fotografici, sassofoni, CD di Jazz e Rock di quello buono (anni '60, '70'e '80), vestiti scarpe mutande, giocattoli tecnologici di varia natura, a spasso per i continenti già varie volte.
Non uso ossessivamente il telefonino, anzi.
Lo potrete trovare spento nel primo cassetto in alto a sinistra, ma mi trovate sempre QUI, 24/24, 7/7, full-time, insomma.
Sul mio biglietto da visita non metto neanche più l'indirizzo, bastano l'e-mail e il telefono del momento, sono sempre rintracciabile.
Ho vissuto qualche anno in Silicon Valley, nel campus della Stanford University attaccata a quella Palo Alto dove tante innovazioni tecnologiche sono nate.
A 5 minuti di macchina da Hewlett Packard, Netscape, Yahoo, Altavista, Sun System, Excite, tanto per citarne alcuni.
Ho anche passato un altro po' anni a Long Beach California, a un tiro di schioppo da Los Angeles e Disneyland.
In quel tempo, per il periodo 1998-2005 ho scritto commenti di tecnologia per la rivista online Apogeonline. Rileggendoli ... non sono mica male, dá voglia di scrivere un libro, che è stato nei miei progetti pandemici 2020-21.
Poi ho fatto due mega-websites, sul Carnevale e su Canaletto.
Attualmente vivo qui a Copacabana, Rio de Janeiro, Brasil, a due isolati dalla spiaggia, luogo molto animato, rumoroso, dopo molti anni passati negli USA.
Insomma, mi sento tanto cittadino del mondo.
Noi emigrati a volte amiamo giocare con questa italianità stereotipata, per distinguerci il più possibile dai "nativi".
In realtà io sono piemontese 100%, figlio di quella Langa che ci dà il vino più buono al mondo, forzosamente immigrato a Torino negli anni della Fiat, primi anni '60.
C'è chi è arrivato a Torino da 1000 km, io invece ne ho fatti solo 60, di Km, ma sempre immigrato sono.
E sempre immigrato mi sento e resto.
Vivo un poco qua ed un poco là, e spesso faccio un salto in quella che è stata la mia casa per circa trent'anni: Torino.
A proposito, vi interessa fare un Corso di Fotografia a Torino? Ve lo consiglio io.
I miei clienti Italiani sono sempre stati ditte moderne, all'avanguardia, che hanno capito di come in pubblicità l'apporto di una persona che vive diverse realtà e le può confrontare, può essere determinante.
E che hanno anche capito che seppure io sia a zonzo per il pianeta, è più facile e redditizio collaborare così.
Home-working lo chiamano adesso, ... seee ...
P.S.: questa tiritera un po' gigiona mi fa venire in mente quel magnifico pezzo di teatro del grandissimo Ettore Petrolini, intitolato "Gastone" che cominciava così:
"Gastone, artista cinematografico, artista del varietà, danceur disseur frequentatore dei Bar Tabarin, conquistatore di donne a getto continuo, uomo che emana fascino. È una satira ferrata al bell'attore fotogenico, affranto, convulso ..."
Vabbè, ridiamoci addosso, vah ...
Ah, Italia!