Vennero preparati dal fotografo & artista Roberto Delpiano i test in Photoshop, e conseguentemente i fotoliti che sarebbero serviti per la stampa: i quattro colori basici (CMYK), per riprodurre fedelmente i colori originali del quadro, ed altri 9 colori per risaltare i dettagli importanti della serigrafia, il viso, le mani, i fiori sul vestito, il blu del fondo, la poltrona, il fuoco, ecc.
Si procedette quindi alla stampa di 2000 copie, che non é poca cosa per una produzione di una serigrafia artistica, specialmente a causa dell'altissimo numero di passaggi in telaio per i 13 colori.
Ma così fu deciso per ottenere un risultato ottimale, e così fu fatto.
Silvano Caselli, Bruno Tosi e Roberto Delpiano non ebbero dubbi sul come procedere per ottenere il risultato che l'originale dipinto meritava per essere sostituito.
E Silvano Caselli, finito il lavoro di stampa, si dedicò alla scelta delle migliori stampe (delle 2000 eseguite, 150 finirono al macero), analizzò e firmò, una per una, tutte quelle che furono da lui approvate.
Il nuovo "New National Theatre, Tokyo (NNTT)", inaugurato il 9 ottobre 1997, fu dove la serigrafia, sostituta del quadro perduto, fu presentata da Bruno Tosi per la prima volta.