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Dal ritratto ad olio alla serigrafia: ricerca e creazione di un nuovo capolavoro

Silvano Caselli verifica, approva e il processo inizia

Un terribile incendio distrusse il Teatro La Fenice, in Venezia, il 29 gennaio 1996, ed anche il quadro della Callas, che si trovava in uno dei suoi magazzini, andò distrutto.

Nei primi giorni di marzo 1996, Roberto Delpiano - che già stava lavorando con Bruno Tosi per dei pannelli espositivi sia della Callas che del Barbiere di Siviglia - discusse con Tosi sulla possibilità di rimpiazzare con una nuova opera artistica il dipinto andato distrutto.

E in questo si pensò di aggiungere l'immagine del fuoco della Fenice, per rappresentare il fuoco che da sempre ardeva nella Callas, e che fece di lei la più grande ed inimitabile soprano di tutti i tempi.

Vista frontale del "Teatro La Fenice" - Venezia

Stampa fotografica dell'incendio del "Teatro La Fenice" - 29 gennaio 1996.
Questa immagine è stata riprodotta fotograficamente, digitalizzata ed inserita da Roberto Delpiano sull'immagine del quadro della Callas

Bruno Tosi in una immagine di repertorio dei primi anni 2000

Approvazione di Silvano Caselli su una bozza fotografica del quadro per la realizzazione della stampa in serigrafia - 1996

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